Le precisazioni dei produttori del fico mandorlato di San Michele Salentino sulla questione sospensione PRESIDIO SLOW FOOD
a seguito del comunicato stampa inviato a tutte le redazioni giornalistiche da parte del Comune di San Michele Salentino, a nome dei produttori del fico mandorlato di San Michele Salentino presidio vi giriamo per conoscenza la missiva inviata al Responsabile Italia dei Presidi Slow Food Salvatore Ciociola, con l’auspicio di far chiarezza sulla vicenda, precisiamo che il presidio e l’utilizzo del marchio sono di esclusiva competenza e responsabilità dei Produttori del presidio, il ruolo della Politica deve essere quello di indirizzo e di promozione delle iniziative in essere.
Come produttori siamo aperti a forme di collaborazione con tutta la cittadinanza che sposa i nostri principi di Identità territoriale e culturale, in uno spirito di cooperazione finalizzato alla crescita della nostra comunità.
Tranquillizziamo la cittadinanza, che il presidio è stato momentaneamente sospeso, e non cancellato: in qualità di referente dei produttori sono in contatto con l’ufficio di slow food nazionale per far tornare al più presto il fico mandorlato un presidio, il tutto avverrà in tempi brevi.
Pierangelo Argentieri
——
Alla C.A.
Salvatore Ciociola, di Slow Food Italia
Angelo Massaro, responsabile del Presidio Slow Food del Fico Mandorlato
Marcello Longo, responsabile progetto presidi Slow Food Puglia
Antonello Del Vecchio, presidente Slow Food Puglia
Oggetto: Sospensione Presidio Slow Food fico mandorlato San Michele Salentino
In riferimento alla nota prodotta da Slow Food in data 30 gennaio 2018 si comunica che - a seguito di riunione svolta dai produttori aderenti al Presidio Slow Food “Fico Mandorlato di San Michele Salentino” (Azienda Agricola Domenico Nigro, Feudi di San Giacomo di Elio Barletta, Il Panificio Srl) si rende noto quanto segue:
1) Di aver provveduto alla ricognizione delle aziende realmente interessate alla produzione del fico mandorlato di San Michele Salentino;
2) Di aver regolarizzato le quote di affiliazione dell’anno 2016/2017 (di cui si allega bonifico);
3) Di aver utilizzato il logo Slow Food per i soli produttori aderenti al Presidio;
4) Di avere calcolato le quantità prodotte per l’anno 2017 (di cui si allega scheda);
5) Di aver stampato i bollini del Presidio Slow Food come da specifiche del disciplinare (di cui alleghiamo scheda tecnica), gli stessi quota parte saldata dai produttori associati a solo titolo di rimborso spesa per i costi di stampa sostenuti;
San Michele Salentino, 20/02/2018
Distinti Saluti
Il Referente per il Presidio Slow Food dell’Associazione dei Produttori
(Pierangelo Argentieri)
Il Segretario dell’Associazione dei Produttori
(Vincenzo De Leonardis)
Azienda Agricola Domenico Nigro
(Domenico Nigro)
Feudi di San Giacomo di Elio Barletta
(Elio Barletta)
Il Panificio Srl
(Isabella Argentieri)
—–
Articolo correlato:
[...] Informativa Privacy e Cookie « Le precisazioni dei produttori del fico mandorlato di San Michele Salentino sulla questione sospensi… [...]
Fate presto, il mio sogno è trovare negli scaffali qua in Svizzera fichi di San Michele e del Salento! Fino adesso trovo quelli della Turchia ma rimpiango i nostri quelli salentini!