PIZZICATE (di Edmondo Bellanova)

Ci sta anche che l’assessore si prenda personali  ”pizzicate”, ma non è corretto  travisare i fatti ed esprimere pesantissimi giudizi su persone di cui non si fanno neanche i nomi.

La questione oggetto delle osservazioni dell’avv. Menga (minuto 32 della registrazione audio del Consiglio Comunale del 23.02.2016) dovrebbe essere l’articolo, con i relativi commenti, pubblicato da Midiesis il 06.10.2015 con il quale si dava notizia di un comunicato della Monteco sulla variazione del calendario di raccolta rifiuti in seguito all’acuirsi dell’emergenza rifiuti in provincia di Brindisi.

All’articolo ci furono 5 commenti ; nei miei due ed in quello della redazione c’è una pesante critica agli organi politici di gestione della raccolta rifiuti in provincia di Brindisi che dimostravano di non essere in grado di gestire il servizio. Con il mio solito, condannabile, spirito polemico, sarcasticamente,  proponevo l’affidamento della gestione del servizio alla camorra napoletana per via degli “splendidi” risultati ottenuti nella terra dei fuochi;  mentre Midiesis evidenziava l’assurda condizione dell’OGA e dell’ARO che, pateticamente, chiedeva l’intervento della Regione in un campo in cui le responsabilità erano solo proprie.

Questi i fatti e le libere opinioni che hanno scandalizzato l’assessore tanto da autorizzarla a dare minacciosi avvertimenti  (state attenti, molto attenti…!), esprimere drastici giudizi sulle mie capacità di capire o meno e stigmatizzare i nostri comportamenti che avrebbero determinato  “dubbi  inesistenti “ mettendo nello “stesso calderone” buoni e cattivi , onesti e disonesti amministratori.

No, signora assessore/a!

Con quei commenti non si sollevavano dubbi inesistenti/ingiustificati tant’è che poi la magistratura è intervenuta con provvedimenti d’estrema durezza  e resta l’assurdità di un organismo(OGA) che continua a riunirsi pur in presenza di un commissariamento regionale con  la constatazione del fallimento dell’attuale classe politica che non si dimostra in grado di tutelare al meglio gli interessi del popolo rappresentato.

Poi Lei dimostrerà di non appartenere a questo genere di politici e di aver fatto tutto il bene possibile per i sanmichelani ed è nel suo diritto. Resta  nel mio assicurarLa d’essere in grado di capire quello che sento e vedo e di non avere reconditi interessi politici da tutelare.

Ma, mentre io Le ho dato spesso riconoscimento delle sue qualità, vedo che resta immutato il suo astio nei miei confronti e questo… mi addolora.

sanmichelesalentino24febbraio2015edmondobellanova

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3 Commenti a “PIZZICATE (di Edmondo Bellanova)”

  • midiesis:

    Mondino, io, invece, credo che l’articolo a cui ha fatto riferimento l’assessore è “Le ripercussioni del caso Consales anche sui cittadini di San Michele Salentino” pubblicato l’8 febbraio scorso. Articolo del sottoscritto D’Urso Rocco.

  • edmondo:

    Caro Rocco
    mi dispiace ammetterlo,ma non avevo letto quel tuo articolo dell’08 u.s. tant’è che quando un amico consigliere comunale mi chiese se l’assessore Menga si riferisse a me; non ebbi alcuna esitazione ad escluderlo! Pensavo che altri siti di San Michele avessero trattato l’argomento facendo riferimenti a responsabilità personali. Poi mi sono ricordato di quel mio commento all’articolo di ottobre 2015 e ho messo in relazione le mie esternazioni con la reazione dell’assessore. Ora le cose scritte rimangono (scripta manent) e non mi sembra di dover rettificare niente. Devo invece chiedere scusa all’assessore Maristella Menga per averla trascinata in una “querelle” che si poteva evitare.
    Da questa vicenda è facile dedurre che è sempre necessario fare nome e cognome delle persone a cui ci si riferisce…specialmente in interventi pubblici nel Consiglio Comunale.
    sanmichelesalentino25022016edmondobellanova

  • “Spazzatura-politica-potere-Enti centrali ed enti periferici”
    Credo vi possa interessare la mia personale “meditazione” sugli argomenti in oggetto.
    Sono cegliese di nascita e di orgoglio ma vivo a Brindisi per affetti. Qui pago le tasse più alte d’Italia soffrendo in mezzo alla spazzatura e ai disservizi più impensabili.
    Due tre giorni alla settimana me ne vado a ricrearmi nella nostra Ceglie dove tutti i giorni stabiliti mi ritirano la spazzatura differenziata dalla “casedda” in campagna e pago un terzo di ciò che mi succhiano a Brindisi.
    Non ho motivo di nascondervi che sono lontano (ideologicamente) sia dal sindaco del capoluogo che dal Sindaco di Ceglie, ma non è in nostro potere, intendo di un cegliese o di tanti Sammichelani, sciogliere le catene medievali che emeriti scapocchioni che stanno a Bari o a Roma ci impongono sulle spalle nel millennio della Misericordia! Se anche sceglieste i nostri migliori concittadini, i più puliti, i più trasparenti, i più capaci, non servirebbe a nulla se non cambiano i rapporti con i sopradetti scapocchioni. Siamo servi della gleba e se ci impongono personaggi che hanno mutui e debiti da pagare superiori alle loro forze, siamo noi che dobbiamo pagare, anche attraverso la spazzatura, o la caldaia, o il deposito dell’acqua o del gas, etc.etc..
    Vi ringrazio per lo spazio sono orgoglioso di essere cegliese con rami o radici a massarianuova.
    Pietro

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