Per un solo minuto… silenzio, di Chiara Nisi

Chiara Nisi

25 Novembre 2010 Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Sublime custode dell’armonia della vita, origine del mondo. Oggi la si celebra. E si venera ogni sua protezione e tutela. Terribili, tristi i dati sulle violenze. Diritto alla femminilità,rispetto della mente e del corpo,difesa della dignità. Garanzie fantasma? Anche la sicurezza diviene incerta, debole quadro sociale..e spaventoso. E si è persa l’etica dell’amore. E piangono i valori ormai andati. Così scrive una donna vittima di violenza:  “Mi è rimasta una paura che non so descrivere, in ogni uomo che si avvicina vedo un orco, non è facile per me, non voglio essere toccata, se un uomo mi sorride tremo, penso sempre ad una tresca, mi sento come un pesce pronto per essere adescato, una sensazione terribile, e sopratutto non ho fiducia nel sesso maschile, con tutto ciò mi sono sposata ed ho anche dei figli, ho cercato di rendere la mia vita uguale a tante altre donne, non è vero, tra l’apparire e l’essere c’è molta differenza, solo chi ha provato sulla sua pelle comprende di cosa sto parlando”.
Oltraggiata nella mente e nel corpo, quale peggiore pena può esserci, quale maggiore tribolazione. Avvolta in segreti meccanismi mentali che ti bloccano e ti congelano le emozioni. Inermi e vuoti gli occhi di una donna vittima di violenza. Vittima due volte, nelle membra e nell’anima. Tra pietà e tenerezza oggi è inevitabile riflettere. Ma forse non c’è nemmeno più tempo per le riflessioni.
Baricco così scrive delle donna elogiandola : “Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c’è da rimanerci secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro.” La violenza è la rottura di ogni leggerezza, sradica i sentimenti spietatamente.
Questo vuol essere un elogio e un appello. Un appello a chi non vede aldilà delle ovvietà, un appello a chi rimane incastrato nelle sabbie mobili di una società sbagliata. Un appello ai silenzi soffocati. Un appello a tutte le Sarah del mondo. Senza che la cronaca diventi commercio e gossip basterebbe solo riflettere e ricamare il senso della vita nelle piccole cose, distinguere alcuni limiti da altri, andare alla ricerca di verità amorevoli. Tutto parte dalla volontà.
Per un solo minuto… silenzio.

Chiara Nisi

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