LU CIUCCIE E LU VITALIZIE – poesia in dialetto sanmichelano di Orazio Azzarito (audio)

Il nostro concittadino Orazio Azzarito ci invia l’audio di un’altra sua poesia in dialetto sanmichelano, “LU CIUCCIE E LU VITALIZIE”.

“Il mio “Ciuccio” si è indignato leggendo che il senato ha “ripristinato” il vitalizio a Del Turco (che ancora lo prendeva) ed al “Celeste” Formigoni, due condannati passati in giudicato per avere intascato mazzette (e che mazzette!) alle spalle di noi contribuenti e di soprattutto di quelli meno abbienti, mentre nelle loro funzioni di rappresentanti di tutti noi, beccavano stipendi da favola.

Probabilmente l’Art. 54 della ns costituzione – “..I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore.. è stato da questi (ma ce ne sono tanti come loro che siedono nella Camera ed al Senato), hanno interpretato come se le “funzioni pubbliche” fossero quelle di “essere disciplinatamente corrotti e collusi”.

Ma cosa pretendiamo?! In effetti siamo stati governati da un presidente del consiglio che, nel pieno delle sue funzioni “permetteva” alle sue aziende di evadere milioni di euri. Condanna? niente carcere ma una visita settimanale ad una casa per anziani. Peccato che la maggior parte di quegli anziani non possono più raccontare dell’”onore” ricevuto da quella visita…..è arrivato prima il Covid e la splendida sanità lombarda che ha fatto il resto.

E ho detto tutto!

Anzi no, buona giornata e buona salute.

Orazio Azzarito”

 


 
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