Proventi derivanti dal riciclo. Nota dell’Assessore all’Ambiente del Comune di San Michele Salentino

Riportiamo di seguito la nota dell’Assessore all’Ambiente del Comune di San Michele Salentino sulla questione “proventi derivanti dal riciclo”. La nota è stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune.

Con cadenza periodica, quasi maniacale, vengono montate ad arte polemiche che non avrebbero ragion d’essere se solo, qualche volenteroso, intenzionato realmente a capire e non ad alzare polveroni, avesse l’umiltà di “guardare” le carte.

Alla cittadinanza, come già accaduto in passato, ritengo di dover chiarire, sul sito ufficiale del Comune, che nessun arricchimento indebito della Monteco srl viene favorito dall’Amministrazione Comunale attraverso la cessione dei materiali di riciclo che la collettività, saggiamente, differenzia.

Alla determinazione della tariffa TARI concorrono più voci che, sostanzialmente, sono quelle riportate nel piano gestionale/finanziario che il gestore fornisce annualmente, oltre le spese di trasporto e di conferimento. Se qualche “appassionato” della materia avesse avuto il buon senso di esaminarlo (si tratta di atto pubblico allegato alla delibera consiliare di approvazione della tariffa), avrebbe notato che esiste una voce “Entrate da recupero” portata in detrazione sull’importo dovuto a titolo di canone alla Monteco srl.

Tale voce, come è facile comprendere, rappresenta il corrispettivo della vendita della frazione riciclabile che il gestore riversa all’Amministrazione Comunale ai fini della determinazione della tariffa.L’importo si aggira intorno ai 71/72.000,00 € annui e varia a seconda di quanto riciclabile viene raccolto. I dati relativi al quantitativo vengono comunicati e certificati periodicamente e sono pubblici sul sito regionale.

Non è vero, quindi, che non c’è ritorno per la comunità! Sarebbe interessante, invece, sapere come viene utilizzato quel 5% sulle entrate da recupero che viene trasferito alla Provincia, obbligatorio per legge, la cui destinazione ed utilizzo dovrebbe essere resa pubblica.

(Avv. Maristella Menga, Assessore all’Ambiente)

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8 Commenti a “Proventi derivanti dal riciclo. Nota dell’Assessore all’Ambiente del Comune di San Michele Salentino”

  • Stefania Nigro:

    Ringrazio per la chiarezza l’avv. Menga. Confesso che non lo sapevo. 72.000€ circa sono una bella cifretta. Dove posso trovare i criteri di suddivisione dei proventi sulle bollette tari di noi cittadini? Cioè, secondo quali punti ci ritornano questi soldi sulle bollette? Come li suddividete?

  • midiesis:

    Dopo aver pubblicato gli ultimi articoli sulla questione “vendita/ricavi materiali riciclabili” ho prima scritto in privato e poi telefonato al Sindaco per chiedere delle delucidazioni in merito. Oggi le delucidazioni ci vengono fornite dall’Assessore all’Ambiente sul sito del Comune. Peccato, però, che il portale web istituzionale http://www.comune.sanmichelesal.br.it non consente (o meglio, è stato settato al fine di inibire i commenti) di interagire e poter, quindi, rispondere e dialogare con l’istituzione…

    Sono, quindi, “costretto”, mio malgrado, a riformulare al Sindaco di San Michele Salentino le preoccupazioni ed i dubbi di noi cittadini al riguardo.

    Sindaco, nell’intervento del suo Assessore trasparre un certo senso di risentimento. Consideri però, che noi cittadini oltre ad essere molto risentiti siamo notevolmente incazzati anche perché noi paghiamo (sulla nostra pelle) le scelte che i politici fanno, mentre voi politici/amministratori, per svolgere il vostro mandato siete ben pagati, e con i nostri soldi. Se dovessimo mettere su una bilancia il peso del vostro risentimento con il nostro, la bilancia sprofonderebbe da un solo lato.

    E’ compito della politica provvedere alla risoluzione dei problemi e dare risposte ai cittadini e per adempiere a ciò è prevista la relativa indennità. Se i cittadini chiedono informazioni, notizie, delucidazioni, che siano etichettati o no, che appartengano o meno ad uno schieramento politico, ad una associazione o quant’altro, l’amministratore pubblico deve dare delle risposte, e scusate se mi ripeto, è nei vostri doveri e siete pagati per farlo.

    Detto ciò, ringrazio per l’informazione ricevuta che però, a mio avviso, non è completa.

    In virtù della normativa sulla trasparenza, alla quale ogni amministrazione pubblica si deve attenere, e per scacciare ogni dubbio sulla cattiva gestione della cosa pubblica, sarebbe stato opportuno da parte dell’Assessore pubblicare i dati annuali riferiti alla quantità di materiale riciclabile raccolto, il ricavo distinto per categoria pervenuto al Comune, il costo del
    servizio della Monteco, a partire dall’anno 2010, da quando è iniziata la raccolta differenziata a San Michele Salentino.

    Ai cittadini serve chiarezza e semplicità per la comprensione dei dati, anche perché ancora non si capisce, in termini reali, quale beneficio noi ne stiamo ricavando in questa faccenda con il continuo aumentare della tassa sui rifiuti.

    Sindaco, si resta in attesa di ricevere notizie chiare e dettagliate in merito.

    Rocco D’Urso

  • edmondo:

    Se prima potevo avere solo dei dubbi ora ho la certezza di non “stare simpatico” all’assessore avv. Maristella Menga.
    Non trovo altre motivazioni per giustificare l’acredine ed il livore con il quale l’assessore non perde occasione per accusarmi di “montare polemiche ad arte” e di “alzare polveroni” solo per sfogare la mia “mancanza d’umiltà”; il tutto senza voler cercare un chiarimento personale.
    Come dimostrato in altre occasioni l’assessore perde facilmente la serenità di giudizio ed anche in questo caso non tiene conto che il mio articolo del 02 luglio era motivato dal voler dare spiegazioni all’amico Rocco D’Urso che il 28 giugno si era chiesto che fine facesse il ricavato dalla raccolta differenziata e che, in sostanza, anticipavo proprio quello che poi, tardivamente, l’amministratrice ha voluto chiarire alla cittadinanza.
    Faccio presente che le entrate da recupero (euro 71.931,93), riportate nel piano finanziario 2014 in deduzione ai costi del canone, sono una pura previsione e non un accertamento.
    Quindi, determinato a priori il costo del servizio e del canone, l’eventuale maggiore ( o minore) introito derivante dalla vendita del riciclato è di competenza della Monteco, senza alcuna possibilità di rideterminazione del piano finanziario con maggiori o minori costi per l’amministrazione comunale;conseguentemente, nel caso di un maggior ricavo da recupero, l’utile è solo della ditta appaltatrice.
    L’assessore conosce bene la complessità dei temi di cui trattiamo e quindi non escludo la possibilità di potermi sbagliare, ma non accusatemi di “mania maniacale” nel montare ad arte discussioni pretestuose e non credo d’aver sollevato responsabilità dirette degli attuali amministratori ai quali riconosco la difficoltà di gestire un complicatissimo contratto sottoscritto da altri.
    Alla fine resto rammaricato dal riscontrare la difficoltà di confrontarmi serenamente con questa amministrazione e mi aspetto altre feroci critiche avendo avuto l’arroganza di sollevare altre discussioni sulle tasse comunali, ma chi ci legge ha tutti gli elementi per giudicare chi tenta di partecipare alla vita pubblica cercando di capire le cose e tentando di dare informazioni alla gente e chi ha interessi da tutelare.
    sanmichelesalentino7luglio2015edmondobellanova

  • Anna:

    E’ palese che fra quest’amministrazione e i cittadini non ci sia dialogo, infatti come e’ un diritto dei cittadini porre domande lecite sulla gestione e la trasparenza , e’ altrettanto un dovere di coloro che hanno ricevuto da quei cittadini l’onore e l’onere di amministrare fornire delle risposte chiare ed esaustive (d’altronde sono pagati anche per questo!)
    La risposta dell’assessore Menga e’ più un travaso di bile che una vera risposta! Eppure dovrebbe dialogare con quei cittadini che l’hanno votata (pardon chi l’ha votata? Ha solo racimolato una manciata di voti e nonostante questo si ritrova a rappresentarci per la terza volta, da circa quindici anni alla faccia della democrazia!). Sono d’accordo con Rocco quando dice che il sito istituzionale del Comune non permette il dialogo fra i cittadini e la Pubblica Amministrazione , quando invece chi viene pagato per gestire quel sito potrebbe creare un forum o qualcosa che permetta a noi cittadini di interagire con chi abbiamo delegato ad amministrarci perche’ , cari amministratori , voi non avete ricevuto la vostra carica dall’alto ma dal basso , ovvero da noi, e quindi abbiate la bontà, l’ umiltà e soprattutto la competenza(e questa spesso manca) di risponderci !

  • midiesis:

    Spero si sia capito che il mio commento, pur rivolgendosi al Sindaco, è indirizzato all’Assessore all’Ambiente.

    E per meglio specificare, non ho niente di personale contro il Sindaco, anzi, ne con la stessa assessora. Assolutamente. Non ho bandiere di partito da difendere ne legami con gruppi politici di alcun genere.

    Come ho ripetuto alcuni minuti fa, in privato, al primo cittadino, gradiremmo solo prendere visione di dati certi e dettagliati.

  • devina:

    La questione della raccolta differenziata, sinceramente, mi appassiona poco.
    Molto più interessante leggere i toni piccati dell’assessore Menga che, manco si trattasse di “cosa” sua privata, risponde in modo stizzito e indispettito tirando fuori una terminologia che poco si addice a chi è tenuto ad operare con trasparenza e ad interagire con serenità: “polemiche montate ad arte”, “polveroni”, “assenza di umiltà”.
    Proprio di quest’ultima si dimostra carente l’assessora; ché se un cittadino chiede è obbligo dare risposte; viceversa lo stesso cittadino non ha nessun obbligo a possedere competenze inerenti contabilità, tabelle, tariffari e contratti vari.
    Ci sono gli amministratori che vengono votati e “pagati” per questo.
    Bella poi la chiusa, in cui l’assessore sottolinea che sarebbe interessante sapere in che modo viene utilizzato il 5% delle entrate da recupero trasferito alla provincia.
    Ma come?
    Prima tutto un pippone per avere osato chiedere dei chiarimenti e poi lo stesso peccato per il quale un minuto prima si è bastonato viene commesso proprio dal bastonatore?

    P.S.
    Dell’amministrazione, o meglio del colore politico dell’amministrazione, me ne frega zero.
    Come me ne frega zero di chi è intervenuto/interverrà facendone una questione di contrapposizione partitica.
    Parlo a nome personale, da libero cittadino; e gli eventuali tentativi di ridurre la questione ad uno scontro politico, approfittando, peraltro, di un argomento che riguarda tutta la cittadinanza, non mi interessano minimamente.

    nandodevitis

  • Luigi Madaro:

    Perché non viene indetta una conferenza nella quale l’amministrazione ci spiega definitivamente la questione rifiuti? Vi scocciano le polemiche “montate ad arte” ma non vi adoperate per chiarire definitivamente i nostri dubbi. Non basta dire “andate là e trovate i dati”; dovete sedervi al tavolo con noi e spiegarci tutto nel dettaglio. E questo non deve essere interpretato come un favore che i magnanimi amministratori fanno a dei poveri cittadini ignoranti, ma come il rispetto dei principi basilari della trasparenza e della chiarezza che ogni amministrazione non può, e non deve, tralasciare. Non volete inutili lamentele? Fateci capire.

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