Il blog di Mamma Maria

Riceviamo da Lucia Antelmi, di San Michele Salentino, e pubblichiamo di seguito il link al “Blog di Mamma Maria”, un piccolo progetto che include racconti, ricette e tradizioni della nostra terra, collegato al ristorante “Sapori di Puglia”: http://ilblogdimammamaria.blogspot.it/.

Il “Blog di Mamma Maria” si presenta così:

Mi chiamo Maria, sono una ragazza del ‘57, mamma di quattro figli ormai grandi e indipendenti. Farli crescere sani e forti è stato impegnativo quanto meraviglioso, un grande aiuto mi è stato dato dalla buona cucina che ho sempre voluto genuina, fatta di cose semplici.

Sono nata in una famiglia di contadini che alla terra hanno lasciato cuore e anima, come i miei nonni anche i miei genitori hanno piantato distese di ulivi e vigneti, hanno seminato grano e ogni ben di Dio.
Olio, grano, vino, i frutti più ricchi della nostra amata terra baciata dal sole, la Puglia, con la sua terra rossa, che dona sapore e profumo a tutte le piante.
Amo la terra, la mia terra, che ti da indietro tutto l’amore e l’attenzione che le dedichi, ripaga ogni sacrificio, non delude mai. Sono stata educata ad amarla, non saprei starle lontano, la vita che percepisci nei campi è come un fluido di energia che non si ferma mai, come le stagioni che ritornano sempre, rincorrendosi e offrendo sempre nuovi frutti. Sono fiera della mia vita contadina, spesso mi ritrovo a pensare che se sono la persona di oggi lo devo alla mia esperienza di vita fatta di sacrifici e di fatica.
La mia cucina tradizionale è fantasiosa ma molto semplice, solo alimenti trattati con amore come la natura e il sole ci donano. Ho sempre cucinato sin da piccola, aiutavo mia madre a preparare nutrienti pasti per tutta la gente che lavorava nei nostri campi. In quei tempi non si usavano tutti i macchinari che ci sono oggi, tutti i lavori, anche i più pesanti, si facevano a mano, con la sola propria forza e lo spirito di sacrificio. Venivano a raccogliere le olive, a mietere il grano, a spaccare i massi di roccia per preparare i terreni per le nuove piantagioni, a raccogliere i fichi e farli essiccare al sole. Alla sera c’era sempre tanta gente affamata e stanca per la quale si preparava di tutto, dalle orecchiette alla lasagna, rigorosamente fatte a mano, usando la farina del nostro grano, ortaggi dei nostri campi, carne del nostro cortile sempre fornito.
Ricordi emozionanti, vita vera, vissuta nel rispetto delle cose, della natura e delle persone.
Oggi in età matura mi ritrovo a gestire insieme alla mia famiglia un ristorante pizzeria, chi l’avrebbe mai detto, la vita è davvero imprevedibile. Dal mio modo di cucinare viene fuori la ragazza di un tempo, che continua a cucinare in modo sano, con alimenti di stagione e a chilometro zero.
Persino il mio orto mi procura giorno per giorno tutto quello che serve. Piantiamo di tutto, lo sento come un dovere, carciofi, piselli, fave, peperoni, melanzane, fagiolini, pomodori, insalata catalogna, patate, cime di rapa, cavolfiori, verze. Ogni cosa con la sua stagionalità, piantando ogni verdura in pieno campo, senza alcun concime chimico, ma in modo biologico, con acqua e sole che fanno la loro parte.
Si cucina giorno per giorno quello che si raccoglie al mattino, per questo nel mio locale il menù cambia spesso. Adoro il momento della raccolta al mattino, con la rugiada della notte che fa tutto più bello.
Credo fortemente nel valorizzare le nostre risorse alimentari, in modo autentico, i nostri olio e grano, pilastri della cucina pugliese, sono il nostro orgoglio, accompagnati da buon vino fatto delle nostre uve migliori come negroamaro, primitivo, malvasia, maturate sotto il sole del Salento, sapori che non temono paragoni di alcun genere. Usiamo i latticini della nostra zona, fatti ancora seguendo i metodi tradizionali delle masserie, dove oggi si possono trovare piccole botteghe per formaggi freschi e stagionati, fatti artigianalmente con il latte appena munto, una vera sinfonia di profumi e sapori, come quando lo facevamo anche noi in famiglia, me lo ricordo ancora.
Tutte le belle cose del passato le porto con me nel presente e non perdo mai la speranza che rimangano anche nel futuro.
Non ci manca nulla, quello che ci serve per stare bene lo possiamo trovare intorno a noi, non ci resta che aver voglia di raccoglierlo e portarlo in cucina
Questo sarà un bel viaggio che vivremo insieme, raccontandovi di me, della mia cucina, dell’amore per la mia terra, di tutto ciò che di speciale ed autentico ci circonda, del mangiare sano e del vivere al meglio con semplicità tutto ciò che la terra ci regala. Vi porterò tra pentole e “pignate”, raccontandovi dei piatti che preparo, dell’importanza del biologico e dell’amore per tutto quello che si fa. Pronti a cucinare con me?

2 Commenti a “Il blog di Mamma Maria”

  • nicola:

    cara Maria, leggendoti mi sono come a dire sfregato gli occhi, ora ho la convinzione che il mio passato non era una fantasia se ci sono altri che riportano le stesse cose che tento di comunicare ai nostri giovani. I valori di un tempo, quello che tu descrivi, la fatica necessaria per avere quel che vuoi. È giusto quel che dici e che io decanto a costo di essere preso per matto ” nelle ristrettezze del vivere quotidiano, c’era più gusto in ogni cosa quando si aveva bisogno di tutto “.
    <<>>> Con la fame da lupo si gustava quel ben di dio, da sentire mio padre esclamare davanti un piatto di pasta ” neanche un re mangia come me ”
    Ti auguro Mammamaria che chi ti segue in cucina possa provare gusto per ciò che mangia!

  • Lucia:

    Un ringraziamento sentito per questo commento tanto inatteso quanto gradito, mia madre ha tante storie da raccontare, tanta esperienza da mettere a disposizione di chiunque voglia affacciarsi in questo mondo semplice e genuino che vive nei nostri ricordi e continua nelle nostre tradizioni che siamo fieri di portare avanti ogni giorno. Un benvenuto da mamma Maria gentile Nicola.

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