Enrico di Rapone (di Edmondo Bellanova)

Pochi conosciamo Enrico ma lui è mezzo sanmichelano (da madre Calabretti) e vive tra Torino e Berlino. Ci siamo conosciuti anni fa ed è stato bellissimo, insieme, fotografare le nostre città e campagne. Ora lui tenta altre strade che lo portano all’estero e nel suo cammino è facile scoprire quei caratteri (amicizia, disponibilità, familiarità) “che mi vanto siano” propri di noi meridionali.

Qui sotto riporto un suo commento su facebook del 02.01.2013

Frignani Enrico - Ho passato la mattinata in posta per pagare l’immancabile bolletta, la posta era piena di anziani, chi parlava da solo, chi cercava qualcuno per parlare, chi cercava aiuto per compilare il modulo killer per ritirare la pensione. Mi sono offerto per aiutarli a compilare i moduli ed è scattato il pandemonio, tutti volevano essere aiutati! Ho compilato moduli per 2 ore e mi sono reso conto che dopo un primo pensiero di tenerezza e quasi pena, ho trovato persone di 80 e 90 anni con umorismo incredibile. Ho aiutato un personaggio incredibile di 93 anni a nascondere la sua pensione in una tasca nascosta nella giacca, metodo antiscippo stile Fantozzi. Pensate la vulnerabilità di queste persone, senza conoscermi mi hanno chiesto aiuto e si sono fidate, per mettere al sicuro i loro soldi. Che mattinata incredibile, questa è l’Italia. Le parole di Giacomo 80 anni mi hanno fatto sorridere, diceva: “Quando c’era Mussolini, l’Italia era un paese di veri italiani, e sto Berlusconi come fà a fare l’amore con tutte ste belle ragazze, abbiamo quasi la stessa età! E li comunisti prima si mangiavano i bambini adesso si futtono li soldi, io prendo 400 euro di pensione e mi mangio solo verdura, non accendo la luce e ho le scarpe di 30 anni fà…le scarpe di adesso fanno schifo, non vanno bene neanche per prendere a calci i maleducati e poi che è stu viagra, dove se compra e quantu costa? In giro nun ce ne stà, se le fottuto tutto Berlusconi, ce ne lasciasse un po anche a noi però con la mutua. Scusi se mi sto sfogando, ma nun parlu mai co nessuno e quanno ce vò ce vò, lei giovane è molto gentile, quando torna alla posta?” ……….Mi sono commosso e divertito anche pagando una bolletta.

——

Articolo correlato:

2 Commenti a “Enrico di Rapone (di Edmondo Bellanova)”

  • aldo chiese:

    Si lui è così.

  • Ciao. Si bello. Persone con un carattere cosi altruista ne esistono poche purtroppo.
    Hei a proposito di pensione e di Mussolini, quante persone sanno che prima dell’arrivo di Mussolini la pensione non esisteva affatto, dopo quaranta o cinquantanni di lavoro un addio e grazie, ne pensione ne liquidazione, se eri riuscito a mattere qualcosa da parte ebbene altrimenti se i figli non ti tenevano morivi di fame per strada.
    Come mai nessuno le dice queste cose?

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

Facebook
Utenti in linea