I petali del tuo fiore, la poesia di Paola Argentieri tra le vincitrici del concorso “Il Tiburtino”

Ci viene segnalato da Rossella Semeraro che la nostra concittadina Paola Argentieri, partecipando al concorso “IL TIBURTINO 2012″ della ALETTI EDITORE, si è vista riconoscere il proprio merito con la pubblicazione della sua poesia “I petali del tuo fiore” sul volume VESTA (Autori vari).

Nel porgere i nostri auguri a Paola Argentieri, di seguito pubblichiamo la poesia insieme a delle sue considerazioni:

Con questa piccola e semplice opera ma sentita, ci scrive Paola, ringrazio chi ha creduto in me e mi ha spinta e incoraggiata verbalmente a non arrendermi.

Paola Argentieri

Poi un grazie a mio fratello Nuccio, che a mio parere mi ha raccomandata dall’aldilà, affinché  I petali del tuo fiore fosse scelta e pubblicata. Ne ho la certezza per via di un sogno fatto dopo la sua morte. Stavo male per la sua scomparsa e ho partecipato al concorso indetto dalla casa editrice Aletti Editore, per cercare di andare avanti, senza aspettative. Quando dopo cinque mesi mi è stato comunicato che ce l’avevo fatta, ho sorriso per la prima volta e ho fatto salti di gioia. Ho pensato subito che ci fosse la sua mano, per via di quel sogno fatto dopo un paio di mesi dalla sua scomparsa e perché lui sapeva quanto stessi male. Premetto che all’epoca non sapevo della pergamena (che mi sarà consegnata come riconoscimento dalla Aletti Editore), ma nel sogno lui la teneva nelle sue mani.

Grazie a MIDIESIS che mi sta dando questa opportunità di rendere nota la mia opera e a chi ne prenderà visione e la giudicherà.

Spero che sia la prima di una lunga serie e mi auguro migliori aspirazioni. Continuerò a considerare Aletti Editore come referente partecipando al Concorso Internazionale Il Federiciano.

Con i miei più riconoscenti saluti.

Paola Argentieri

Il Tiburtino 2012: Continuando nella direzione di una condivisione allargata della Poesia, che dal contesto della scritta parola si estende agli altri ambiti della vita quotidiana, la Aletti Editore prosegue con il concorso di Poesia Inedita “Il Tiburtino” la strada già battuta, tre anni fa, con “Il Federiciano”, un evento che ha mostrato la grande capacità della poesia di divenire fonte di aggregazione, occasione di scambio di idee, momento di riflessione collettiva; tutte qualità che portano, inevitabilmente, alla crescita personale di ognuno.
E così, anche questa iniziativa, alla sua prima edizione, con la destinazione della città di Tivoli, rientra nel progetto di creare un tracciato – che potremmo definire «Circuito dei Paesi della Poesia» – che, dopo Rocca Imperiale, possa incrociare altri luoghi, affinché la parola poetica viaggi senza confini, attraversando più territori in cui far risuonare la propria voce.
Negli anni odierni, è forte e diffuso il bisogno di poesia, la quale, come ha detto Andrea Zanzotto, «è sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell’anelito dell’uomo verso il mondo superiore». E sempre più persone si rivolgono a quest’arte meravigliosa, che è «naturale effusione dell’anima», che è «vita al quadrato» perché «aggiunge vita alla vita», che è, ancora, «un contributo alla realtà» perché «il mondo non è più lo stesso dopo che gli si è aggiunta una bella poesia», secondo alcune celebri definizioni che ne hanno dato autori noti.
A testimonianza dell’attualità del linguaggio poetico, perviene il numero elevato di poeti che hanno partecipato al concorso, inviando le loro opere originate nella solitudine dell’intimo interrogarsi e protese verso la condivisione comune: tanti «pezzi di mondo» che sono raggruppati all’interno dei due volumi – edizione Sibilla e Vesta – dell’antologia di Autori Vari Il Tiburtino 2012.

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