GUERRA E REFERENDUM (di Edmondo Bellanova)

Può sembrare strano che in momenti in cui è messa in discussione la convivenza civile dei popoli io mi perda nella questione dei referendum comunali.

Le decisioni che condizionano la vita di tanta gente mi sembrano di esclusiva competenza dei “grandi della terra” che dovrebbero ascoltare tutto il popolo, ma che, invece, tengono solo conto di egoistici interessi particolari e di ambizioni personali. Ma questo è, e sarà, il mondo!

Allora torno alle piccole questioni del nostro comune e voglio soffermarmi sull’approvazione del Regolamento  per lo svolgimento dei referendum comunali approvato dal Consiglio Comunale con delibera n° 5 del 22.02.2022.

La necessità dell’approvazione di questo regolamento è prevista dall’art 49 dello Statuto Comunale che condiziona lo svolgimento di questo importantissimo strumento di partecipazione popolare ad un apposito regolamento. Quindi bene ha fatto l’amministrazione comunale, sembra sollecitata da alcuni cittadini a dotarsi di questo regolamento, ma  quello approvato  riguarda solo ed esclusivamente i referendum comunali consultivi e non già anche quelli abrogativi, pur espressamente previsti dal citato art. 49.

Mi sembra ovvio sottolineare che questi referendum consultivi, pur prevedendo un complesso e costoso iter  amministrativo, sembrano di assoluta inefficacia pratica, poiché qualunque quesito è comunque sottoposto alla finale e decisiva valutazione del Consiglio Comunale che può tenere o non tenere conto della proposta referendaria.

Altra cosa sono i referendum abrogativi… ma di questo non si è discusso!

Lo statuto comunale  prevede altri strumenti di partecipazione molto più semplici che, alla fine, producono gli stessi effetti dei referendum consultivi.

Mi riferisco  alle istanze (art.42) alle petizioni (art.43) ed alle proposte di cui all’art 44 dello Statuto.

sanmichelesalentino03marzo2022edmondobellanova

I Commenti sono chiusi

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

Facebook
Utenti in linea