LA PAROLA POETICA DI VINCENZO GASPARRO (di Edmondo Bellanova)

Sarà stato lo sbattere contro la pistola puntatami alla testa dalla ragazza all’ingresso o il ritrovarmi tra gente tutta mascherata, distante tra loro e divisa sotto un cielo ancora limpido e celeste che si guadagnava spazio tra le tristi e scorticate pareti del chiostro di San Domenico (ora con orrendo inglesismo: Med Cooking School !).

Sarà stata l’orrenda amplificazione che non mi ha permesso di captare i flebili suoni che provenivano dal palco dei protagonisti.

Sarà stata la non poi tanto celata malinconia di scrive e parla di poesia e la mia, non più curabile e immodificabile ignoranza letteraria; ma sono uscito, dalla “cerimonia” per la discussione sull’importanza della Parola poetica, sfiancato per la grande fatica di seguire con profitto le dotte relazioni degli intervenuti.

Il professor Vincenzo Gasparro presentava il suo ultimo lavoro: “ La malinconia del cardillo” della collana “I grazianei”- Filorosso editore 2021 e per fortuna Mariangela Chirico è stata brava nell’uso del microfono e la sua dizione chiara e partecipata ci ha dato l’opportunità d’apprezzare la bellezza della poesia di Gasparro.

Poi, a casa, ho cominciato a leggere alcune poesie e ho capito che quel libricino, con piccole dimensioni e poche pagine, era uno splendido scrigno di preziosissimi pensieri e splendide immagini poetiche di un uomo che fa i conti con il suo passato, le sue memorie, le sue esperienze non rinunciando mai a sognare un domani migliore.

sanmichelesalentino23.luglio2021edmondobellanova


I Commenti sono chiusi

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

Facebook
Utenti in linea