Si può usufruire del “Baratto Amministrativo” presso il Comune di San Michele Salentino?

 

Debitamente autorizzati, riportiamo di seguito la testimonianza di Gigi Ligorio, pubblicata sulla sua pagina facebook, inerente la sua richiesta di accesso al “Baratto Amministrativo” presso il Comune di San Michele Salentino:

Buongiorno Amici. lunedì scorso (5 ottobre 2015) sono stato in comune qui a San Michele Salentino presentandomi come libero cittadino attualmente disoccupato.

Ho chiesto se fosse possibile applicare l’ormai Famoso BARATTO AMMINISTRATIVO (vista la mia attuale precaria situazione economica, non posso pagarmi l’assicurazione alla macchina e quindi è ferma, figuriamoci quelle tasse che potrei pagare dando la mia disponibilità per qualsiasi attività utile alla Nostra Benamata Comunità).

Nei Comuni di Milano e da un paio di settimane anche in quel di Bari è già una realtà, con benefici diretti a chi ne ha bisogno nonchè al Bilancio Comunale, Ovvio.

Un dipendente comunale mi ha detto che qui a San Michele non è possibile farlo e che secondo “Lui” si tratterebbe di “Pubblicità”, questo il termine che ha usato per descrivere le attività iniziate appunto a Milano e Bari, visto che io gli ho detto che è una notizia appresa dai TG nazionali e locali, e quindi forse/magari anche il nostro comune e i nostri capofamiglia più bisognosi potrebbero beneficiarne.

Continuando mi ha detto che si tratta di un iniziativa dei Sindaci di questi comuni (Milano e Bari appunto) e quindi ho replicato dicendo che parlando direttamente al Nostro Primo Cittadino, magari potrebbe essere interessato, e “Lui” il dipendente intendo, (pagato dai noi per ascoltare quantomeno i Nostri Bisogni PRIMARI ) ha risposto con una risata lasciandomi intendere “credo”che la mia richiesta è una richiesta Utopica e che il “Nostro Sindaco” non è interessato senza nemmeno chiederglieLo.

Gigi Ligorio

4 Commenti a “Si può usufruire del “Baratto Amministrativo” presso il Comune di San Michele Salentino?”

  • midiesis:

    Decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014 detto ”Sblocca Italia”

    Art. 24

    Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita’ locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio

    1. I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purche’ individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalita’ di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita’ posta in essere.
    L’esenzione e’ concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attivita’ individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attivita’ posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunita’ di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.

    L’articolo 24 e’ stato sostituito dalla Legge 11/11/2014 n° 164 così come segue:

    «Art. 24. – (Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita’ locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio). – 1. I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purche’ individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalita’ di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita’ posta in essere. L’esenzione e’ concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attivita’ individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attivita’ posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunita’ di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute».

  • luigi ligorio:

    scusate, ma riguardo alla data non sono sicuro al 100% perchè mi sono recato in municipio due volte per rifare la carta di identità distrutta dalla mia cagnetta e dopo qualche giorno per ritirarla, ma ricordo che è successo prima ( o il giorno immediatamente prima o due giorni prima) che affrontassero l’argomento in consiglio comunale a San Vito dei Normanni. penso sia comunque irrilevante, ma non vorrei risultare non credibile in funzione di questo e quindi chiedo venia.

  • Sebastiano:

    L’iniziativa non è da criticare…. si potrebbero potenziare alcuni servizi che al momento sono lacunosi o assenti.
    Però attenzione a dire CAPIFAMIGLIA più Bisognosi… perché verrebbero selezionati sicuramente capifamiglia bulgari o marocchini piuttosto che gente del posto.
    Sicuramente qualcuno potrebbe darmi del razzista, ma sono tranquillo perché so di non esserlo, credo solo che un popolo che crea la propria civiltà e lavora per mantenerla e progredirla, debba essere il primo ad usufruire dei frutti del proprio sforzo senza che vadano prioritariamente a persone venute qui appositamente per sfruttare quel minimo di benessere che ci siamo creati con lotte e rivoluzioni.

  • Geggeno:

    Condivido il pensiero di Sebastiano;di un paese i cui abitanti nel tempo con orgoglio hanno creato tutto cio’che si vede in meno di cento anni,quando ancora era solo una masseria ed ancora è sempre in crescendo,non si puo’parlare di riqualificazione,di pulizia,di recuperi e riuso,di interventi di decoro urbano e quant’altro con una certa leggerezza se non c’è personale qualificato,se non si verifica se c’è veramente bisogno,se non si quantizza il tutto…non basta fare riferimento a metropoli che adottano certi provvedimenti .Il nostro paese secondo me ancora non ha bisogno di provvedimenti mortificanti e sarebbe come sminuire gli sforzi che le amministrazioni che si succedono fanno per un paese sempre migliore in cui tutti dovremmo adoperarci affinchè di riordino non si parlasse mai…

    ..

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