PD: Staccate la spina ai dirigenti

Riceviamo da Cristiano d’Errico “Per la Sinistra” e di seguito pubblichiamo:

Se non fosse tutto vero e scritto, nero su bianco, su un quotidiano potrebbe essere il canovaccio di una commedia grottesca. Sulla stampa locale, martedì scorso, è stato pubblicato un intervento del Senatore Tomaselli che ha fatto un’analisi, ancorché timida, dell’azione del PD nel territorio brindisino partendo dai risultati delle consultazioni regionali e dal voto delle Amministrative di alcuni comuni della Provincia.

Da quest’analisi fa discendere una conseguenza logica ossia un congresso che possa ridare slancio e contenuti all’attività del PD locale; ”la promozione di una nuova leva di classe dirigente proveniente dalla società civile e dalle professioni”.

E lo fa riaprendo la questione morale, mai affrontata sino ad oggi in alcun consesso politico del PD cittadino e provinciale.

Alla nota del Senatore Tomaselli hanno risposto prontamente Maurizio Bruno, Segretario Provinciale, Sindaco di Francavilla Fontana e Presidente dell’Ente Provincia, Corrado Tarantino dirigente del PD provinciale, Antonio Elefante, Segretario del cittadino.

Interventi che si possono sintetizzare in poche righe.

Bruno: “Tomaselli dovrebbe prima di tutto fare un’autoanalisi”; “quando a livello regionale si vorranno fare i congressi li faremo”; “chi è interessato ad innovare si faccia avanti e, insisto, passi dalle primarie di coalizione”.

In buona sostanza Bruno suggerisce che i segretari vengano eletti con le primarie di coalizione?!? Non pare sia una grande idea e non sembra contemplata dallo Statuto del PD.

Tarantino: “se guardiamo ai risultati degli ultimi congressi con aumenti sconsiderati delle tessere, rischiamo che il rimedio sia peggiore del male.”

Quindi?!??? Lasciamo tutto come sta che va bene così.

Elefante: “Io ho visto tanti disertori nell’ultima campagna elettorale” ed ai Consiglieri regionali ed ai parlamentari chiede “qual è stato il loro contributo?”

Giusto!! E qual è stato il suo? Il Circolo lo ha tenuto chiuso per evitare contaminazioni?

Ma nessuno dei tre risponde al tema centrale, il merito della questione: come può il PD ritornare ad essere la voce dei corpi intermedi e di un elettorato amareggiato e disilluso?

Emerge un Partito Provinciale e cittadino in forte stato confusionale.

E lo stato di smarrimento viene confermato da due documenti, uno della Segreteria Provinciale ed uno di quella di Brindisi.

Nel primo si legge di “Trasformismo gattopardesco e derive di consorterie” che “hanno contribuito in modo decisivo a hanno contribuito in modo decisivo a creare e ad alimentare il renzismo e Renzi stesso nel nostro Paese come nella nostra provincia”

Come????? Ma la Segreteria del Provinciale non era composta in prevalenza da renziani? Ed il suo Segretario non è un renziano ante litteram??

Per quanto riguarda il documento della segreteria cittadina questo sorprende non poco: si tratta di una convocazione della Segreteria sul tema del piano della sosta, con la quale si invitano associazioni e cittadini.

Ma la Segreteria non era stata azzerata? Quindi la Segreteria è diventata un organo monocratico formata dal solo Segretario? Non sarebbe stato opportuno, prima, convocare un Direttivo, che non si convoca da mesi? O la vita democratica non appartiene più al Partito Democratico? È forse stato abrogato lo Statuto?

Tante; Troppe domande!

Staccate la spina ai dirigenti smarriti o loro staccheranno la spina al partito.

Per la Sinistra
Il portavoce
Cristiano d’Errico

 

Un Commento a “PD: Staccate la spina ai dirigenti”

  • Sono tutti “smarriti”, poveracci! Una bella botta in testa, una buona dormita, e forse si risveglieranno lucidi quanto basta per prendere coscienza dei danni fatti alla comunità.

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