Marco Criscuolo, chef in America (di Gerardo Criscuolo)

Ciao amici, vorrei condividere con voi uno degli ultimi importanti traguardi raggiunto da mio fratello Marco (32 anni) che, dopo anni di impegno e duro lavoro, è diventato finalmente lo Chef di un ristorante che fa parte di uno di più esclusivi resort 5 stelle lusso al mondo.

L’articolo, che per completezza vi allego sotto, e che spero condividerete, ripercorre i principali passi intrapresi da un ragazzo del sud che, con tanti sacrifici, sin dai tempi dell’adolescenza, trova e segue la sua strada con molta determinazione. Una strada impervia visto che le prime perplessità e resistenze vengono proprio dalle persone più care e vicine a lui. Eravamo, infatti, in primis noi familiari, mea culpa, ad ammonirlo circa le difficoltà cui inevitabilmente sarebbe andato incontro intraprendendo gli studi alberghieri.

Per questo motivo lo invogliammo fortemente ad intraprendere gli studi da ragioniere, contro le sue attitudini e aspirazioni reali. Impresa, fortunatamente per lui, naufragata dopo un solo anno quando  Marco, con grande coraggio, mise tutti noi di fronte alla realtà facendoci presente che quello che voleva per la sua vita era ben altro.

Ancor prima di conseguire il diploma all’istituto alberghiero “Cesare Braico”, Marco poteva già vantare diverse esperienze in giro per l’Italia e all’estero. La sua sete di conoscenza lo porta in giro per il mondo alla scoperta di nuovi e diversi modi di vedere e concepire la ristorazione. Prima a Londra, con la sua multi etnicità, poi a Santa Barbara in California, successivamente a Sidney in Australia e, in fine, nuovamente in California, questa volta a Newport beach dove, il calore del sole, la bellezza dei paesaggi e il colore del mare lo fanno sentire quasi come a casa. Chef Marco, infatti, nonostante le migliaia di km di distanza che lo separano dalla sua amata Puglia, non dimentica i profumi della domenica e dei giorni di festa quando nelle nostre case fervono i preparativi per il pranzo, rigorosamente a base di pasta fresca e di altre prelibatezze, per tutta la famiglia finalmente riunita dopo una settimana di lavoro. Per questo motivo le sue ricette preferite hanno come base la pasta fresca (orecchiette in particolare) e gli innumerevoli prodotti caseari di cui la puglia è maestra.

Vorrei concludere questo breve racconto con le stesse parole di una delle sue più strette collaboratrici americane “Chef Marco shares his family recipes and techniques and he says it’s about being  passionate and feeling it. Every time he talks about his family teaching him, it is all about being happy and making it. It is not just about the techniques, he says, you need to have the emotion to put into it” (Chef Marco condivide le sue ricette e tecniche imparate in famiglia che sente dentro con passione. Ogni volta che parla degli insegnamenti della sua famiglia è tutto un misto di creatività e felicità.  Non si tratta solo di tecniche, egli dice, è necessario trasmettere emozioni in tutto quello che si fà).

Mi sentivo di dover dedicare questa breve storia a tutti coloro i quali portano avanti i propri progetti di vita con coraggio e determinazione nonostante tutte le difficoltà che inevitabilmente si incontrano nella vita.

Grazie per la vostra disponibilità.

Gerardo Criscuolo

 

Per chi volesse leggere l’intero articolo in lingua inglese (da pagina 69 in poi) allego il link  http://www.pelicanhill.com/magazines/fall2014magazine/files/html5/mobile/index.html

Chef Marco at Pelican Hill

Pelican Hill Magazine – Fall 2014
www.pelicanhill.com

5 Commenti a “Marco Criscuolo, chef in America (di Gerardo Criscuolo)”

  • edmondo:

    Di Marco ho parlato con tuo padre al ritorno del suo soggiorno in America, ma lui è troppo modesto per informarci del successo di questo “ragazzo” che con il suo lavoro parla di noi in tutto il mondo!

  • Gerardo:

    Ciao Edmondo,
    In effetti quello che dici è vero, Marco lo abbiamo visto crescere e raggiungere molti traguardi fino ad ora sempre taciuti. Il ns. Recente viaggio negli USA ci ha fatto toccare con mano il ruolo e le responsabilità che da diversi mesi ha assunto ufficialmente. Ma non solo, è stato bello scoprire come a migliaia di km di distanza si possa ritrovare um pizzico di puglia…per questo ho deciso, in piena autonomia, di condividere con i miei compaesani questa storia.

  • aldo chiese:

    Quando prepara le orecchiette c’è la fila fino a NY.

  • Gerardo:

    Ahahaha Aldo, vedessi quando arrost la carn ce succed!! :-P

  • Terri Lee:

    Dear Gerardo – I met your brother, Marco, yesterday in Newport Beach at the restaurant. He is a good Puglia boy, loves his homeland and very humble. I had travelled to Puglia this past June with my two boys and loved it so very much. Che bella! The food, the people, il mare – marveliossa!!! My husband and I were staying at Pelican Hill Resort and I had read about Marco, so I went to introduce ourselves to him and tell how much I loved Puglia. It is quite an honor for him to have such a prestigious position at that resort, as I am sure you know. I am hoping to return to Puglia in Settiembre 2015 with my husband to show him that wonderful area of Italy. Ciao da California.

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