2 volte genitori: film e dibattito presso l’Ass. Movimento Circolare di San Michele Salentino

Domenica 12 dicembre 2010, alle ore 18,00, presso l’Ass. culturale Movimento Circolare “Domenica Carlucci” di San Michele Salentino, proiezione del film documentario ”2 VOLTE GENITORI”. Seguirà un incontro-dibattito pubblico con la presenza del Prof. Alessandro Taurino (docente di psicologia clinica presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari) e Gianfranca Saracino (presidente dell’associazione AGEDO di Lecce).

Il trailer:

L’evento è organizzato dalle associazione Movimento Circolare di San Michele Salentino e l’associazione AGEDO di Lecce.

5 Commenti a “2 volte genitori: film e dibattito presso l’Ass. Movimento Circolare di San Michele Salentino”

  • Stefania Nigro:

    Argomento interessante Rò, anche se penso di poterne fare a meno.
    Voglio dire che mi sento già matura come essere umano e spero, nell’eventualità che questa cosa possa verificarsi con mia figlia, di riuscire a gestire le problematiche del caso.
    Trovo che sia un argomento ormai trito e ritrito.
    Ci sono “disgrazie” molto più brutte nella vita….per esempio la droga, lo stupro, l’omicidio, lo sfruttamento di innocenti.
    Forse dico delle banalità, ma le tendenze sessuali delle persone non mi interessano minimamente.
    Riconosco comunque che è una bella iniziativa poichè è indubbia la reticenza dei piccoli centri ad accettare questo dato di fatto.
    In bocca al lupo!

  • midiesis:

    Emozionante testimonianza di Gianfranca Saracino e competente contributo del Prof. Alessandro Taurino: una serata ricca di emozioni e confronto tra i relatori ed il pubblico presente.
    Fra i tanti risvolti sociali, personali, etici e scientici affrontati è emerso forte l’esigenza di abbattere i muri del pregiudizio.
    Un grazie sentito a Gianfranca, Alessandro ed all’associazione Agedo di Lecce.

  • gianfranca saracino:

    Grazie a tutti voi, cari amici di “Movimento Circolare”, della calda accoglienza riservataci e grazie a tutti i presenti all’incontro. La partecipazione del pubblico è stata straordinaria: tante le domande e le riflessioni, anche forti, tutte interessanti, per sviscerare un tema che spesso è trattato in maniera limitata e superficiale dai media. Dopo la proiezione del film documentario che presenta, in una prospettiva nuova, il punto di vista e le esperienze dei genitori e del rapporto con i/le loro figli/e , tutti noi incollati alle sedie per confrontarci. E’ stato davvero bellissimo e sono sicura che, se non fosse stato per l’ora tarda, le 22.00, si sarebbe rimasti lì ancora a parlare tanto, a cercare di sapere, a interrogarsi, riflettere e cercare risposte, perchè i risvolti di questa tematica sono molti e tutti importanti, non solo per milioni di persone, ma per tutti noi. I pregiudizi, a cominciare dai nostri, bisogna conoscerli per sperare di sconfiggerli. (Parlo per esperienza). E’ quel che abbiamo fatto insieme, anche con l’aiuto del prof. Alessandro Taurino, l’altra sera nel vostro bel circolo, Grazie. Grazie ancora. E’ stata davvero una opportunità per tutti di riflettere su una tematica importante. Se qualcuno, fra coloro che hanno visto il film, volesse lasciare un commento sul documentario, può farlo sul sito http://www.duevoltegenitori.com. – sul quale è possibie vedere anche il trailer. Il regista, Claudio Cipelletti, ne sarebbe felice. Il blog di Agedo Lecce, invece, è: http://agedolecce.blogspot.com/. Visitatelo. Un forte abbarccio a tutti voi. GianFranca Saracino

  • gianfranca saracino:

    A Stefania Nigro
    Cara Stefania, sono GianFranca, la mamma di Agedo Lecce intervenuta alla presentazione di “Due volte genitori” domenica sera a San Michele Salentino. Mi spiace che tu non sia venuta. Vi è stata l’opportunità di confrontarsi con una realtà genitoriale che non si conosce bene. Il “trito e ritrito” di cui parli – e che credo si riferisca all’omosessualità così come è trattata in tv – non è stato l’ingrediente del nostro incontro. C’erano, invece, emozioni, storie, tante domande, di quelle che in tv non si chiedono, tante riflessioni nuove, di quelle che in tv non si fanno, e soprattutto la partenza della discussione da un altro punto di vista, da un’altra prospettiva, quella dei genitori. Non è affatto una “disgrazia” l’omosessualità. Lo sono, invece, e in forma devastante, lo stereotipo, il pregiudizio, l’assenza di tutele e di diritti, lo è l’ignoranza sull’argomento, lo è soprattutto l’indifferenza verso una forma di discriminazione che coinvolge milioni di cittadini e di famiglie. Sono sicura che ti avrebbero arricchito di riflessioni nuove, sia il documentario, sia le domande appassionate del pubblico, sia il confronto con il prof. Taurino e con me, che sono una semplice mamma, ma che ci mette la faccia in questa lotta all’omofobia. Come te, anche io pensavo di essere al di sopra dei pregiudizi, finchè non ho scoperto quanto essi avessero lavorato dentro di me a mia insaputa e quanto avessero – in profondità – condizionato il mio modo di pensare e di reagire. Fra l’altro, ai miei tempi, l’informazione sull’omosessualità era inesistene. Ma un documentario come 2vg e un bel confronto come quello di domenica mi sarebbero stati di grandissimo aiuto per capire, come credo lo siano stati per tutti i presenti. Cara Stefania, ti abbraccio affettuosamente e spero di incontrarti, magari in un’altra occasione per una bella chiacchierata davanti a un caffè. Gianfranca

  • Stefania Nigro:

    Cara Gianfranca. Traspare delicatezza e sensibilità dalle tue parole, segno di grande maturità e bontà d’animo.
    Il caffè con te lo prendo più che volentieri.
    Sono sicura che il vostro incontro sia stato un momento di grande ricchezza emotiva, sociale e di condivisione.
    Probabilmente sono affetta da ostentata sicumera ma continuo a dire che mi sento sicura del fatto mio.
    Pregiudizi su questo argomento non ne ho, di nessun tipo…semmai ne ho sulla società in cui viviamo.
    Ho usato il termine “tragedia” volutamente virgolettato, proprio perchè non mi sembra affatto una tragedia ma cosa assolutamente nnormale.
    Se poi vogliamo parlare del fatto che esistano persone ignoranti o “cattive” sulla faccia di questa terra…beh, parliamone pure.
    Ma non credo che si possa far cambiare idea con incontri di questo tipo.
    Occorre invece una seria educazione in questo campo, occorrono esperienze di vita vissute, perchè solo se fai…capisci.
    E dico questo anche io per esperienza.
    Dipende tutto dal tuo cuore e, per molti, è solo un muscolo.
    Non voglio neanche parlare di diversità. Non mi viene in mente niente di diverso in una persona omosessuale rispetto a me.
    Sarà diversa nell’intelligenza, nel modo di sentire le cose, migliore o peggiore nel lavoro…ma davvero, non vedo altre differenze.
    Per questo non sono venuta. Si capisce che hai sofferto, ma non capisco il perchè.
    I tuoi figli si scontreranno sempre con muri e coltelli. Puoi solo renderli forti ed essere serena conscia di essere nel giusto.
    Alla vita si sorride sempre.
    Un abbraccio forte da una mamma sorridente.

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